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Bourlot

Dal 1848
Libri e stampe antiche

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Swift, Jonathan. Voyages de Gulliver dans les Contrées Lontaines. Parigi, Librairie de l'Enfance et de la Jeunesse P. C. Lehuby, 1843.

Nuova impressione, corretta e rivista sotto l'approvazione dell'Abate Lejeune, del romanzo fantastico di Jonathan Swift sulle avventure di Lemuel Gulliver a Lilliput, illustrata dal disegnatore, illustratore, litografo e caricaturista francese Frederic Bouchot, in legatura editoriale di lusso.

€ 500,00

Descrizione

In-8°, 430 pagg. num. inclusi l'occhietto e il frontespizio.
Occhietto, frontespizio con fregio tipografico, testo in francese, capilettera istoriati, testatine e finalini, notizie relative a Jonathan Swift, 20 tavole fuori testo su disegni di Bouchot, incise su rame da Brugnot, Chevin, Trichon, Pouget e Budzilowicz, accompagnate da didascalie esplicative sottostanti, in fine esteso indice.
Completo.
Legatura editoriale di lusso in tela percallina blu notte, illustrata con titoli ed elementi decorativi impressi in oro sul piatto anteriore e al dorso, sguardie giallo paglierino, tagli dorati.
Nuova impressione, corretta e rivista sotto l'approvazione dell'Abate Lejeune, del romanzo fantastico di Jonathan Swift sulle avventure di Lemuel Gulliver a Lilliput, illustrata dal disegnatore, illustratore, litografo e caricaturista francese Frederic Bouchot (*1798-†1860).
Bouchot si cimentò nella realizzazione di disegni e caricature che interpretarono le diverse realtà della Parigi dei primi anni dell'Ottocento. Risalgono al 1835 disegni legati al mondo del teatro. Fu inoltre caricaturista delle riviste satiriche del tempo. Negli anni Quaranta collaborò assieme a noti artisti come Daumier, Grandville, Gavarni e Traviè. Fu illustratore di libri per ragazzi e fiabe, come l’edizione del 1842 delle Fable de la Fontaine e nel 1846 creò venti disegni per le Fable de Florain.
Il romanzo coniuga fantasia  e satira come un'allegoria dell'animo umano dell'Inghilterra e della Francia del Settecento. Swift affermò di aver scritto questo romanzo per irritare il mondo piuttosto che distrarlo.
Ottima copia, con la legatura in perfetta conservazione.
cfr. Un secolo di satira 1820-1920, Pubblicazione a cura di Francesca De Ruvo e Alessandramonica Mazzaro, pag. 74.

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