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Michela, Ignazio. Descrizione e disegni del Palazzo dei Magistrati Supremi di Torino. Torino, Tip. Chirio e Mina, 1841.
Unica e rara edizione, resa ancora più preziosa dalla dedica dell'Architetto e autore dell'opera Ignazio Michela e corredata da diciotto tavole fuori testo eseguite in litografia da Brusa e Citterio, raffiguranti esterni ed interni del Palazzo dei Magistrati Supremi.
€ 2.500,00
Descrizione
In-folio massimo, 34 pagg. num., 3 cc. non num., 18 tavole.
Prima carta bianca con dedica dell'autore manoscritta a china, frontespizio con veduta eseguita in litografia da Doyen su disegno di Gonin, raffigurante la facciata esterna del palazzo torinese (ora sede della Corte d'Appello) con le impalcature per il rifacimento dello stesso e titolo entro bordura ornata e figurata, testo inquadrato entro bordura ornamentale in tinta azzurra, dedica a Maria Cristina di Borbone, 18 tavole fuori testo eseguite in litografia da Brusa e Citterio, raffiguranti esterni ed interni del Palazzo dei Magistrati Supremi.
Legatura coeva in mezza pelle marrone, piatti in cartonaggio originale con titolo a stampa e angoli rinforzati in pelle, filetti in oro al dorso.
Unica e rara edizione, resa ancora più preziosa dalla dedica dell'Architetto e autore dell'opera Ignazio Michela (*Torino 1792 - †1867).
Michela si laureò all'Università di Torino in Architettura Civile nel 1810. Fu misuratore (1811) e architetto idraulico (1813), oltre a ingegnere ispettore delle Reali Finanze e membro della Reale Accademia Albertina di Belle Arti e di quella dell'Agricoltura di Torino.
Sono numerose le sue pubblicazioni dedicate all'ingegneria idraulica e alle problematiche legate alla distribuzione e alla canalizzazione delle acque potabili. Come architetto progettò inoltre edifici di civile abitazione, prevalentemente nel comune di Torino.
Qualche leggera fioritura, ma bell'esemplare marginoso.
cfr. A. Peyrot, Torino nei Secoli, tomo II, n° 446.
