Italiano
Europa unita. Torino-Roma, Satet Crea, 1950 circa.
Gioco di percorso propagandistico, composto da 53 caselle numerate a spirale oraria, che incorniciano una carta dell'Europa con l'Italia in primo piano.
I giochi di tracciato a caselle hanno origini remote, ma i primi tavolieri con percorsi a spirale, suddivisi e numerati, risalgono al XVII secolo, la loro rapida e ampia diffusione in tutti i paesi europei fu favorita dalla semplicità delle regole e dalle possibilità quasi infinite di varianti di disegno, sia dalla funzione simbolica del percorso stesso, chiara metafora della vita, del suo divenire, delle sue fasi, dei suoi passaggi, cadenzati simbolicamente dalle caselle, dei pericoli, dei tranelli, delle mete intermedie o finali.
€ 250,00
Descrizione
Esecuzione fotomeccanica a più colori (mm 500 x 700 il foglio).
Eseguita in Italia, a Torino e a Roma, presso l'editore Satet-Crea nel 1950 circa.
Gioco di percorso propagandistico, composto da 53 caselle numerate a spirale oraria, che incorniciano una carta dell'Europa con l'Italia in primo piano.
Regole a destra sul tavoliere; ogni casella possiede una didascalia.
I giochi di tracciato a caselle hanno origini remote, ma i primi tavolieri con percorsi a spirale, suddivisi e numerati, risalgono al XVII secolo, la loro rapida e ampia diffusione in tutti i paesi europei fu favorita dalla semplicità delle regole e dalle possibilità quasi infinite di varianti di disegno, sia dalla funzione simbolica del percorso stesso, chiara metafora della vita, del suo divenire, delle sue fasi, dei suoi passaggi, cadenzati simbolicamente dalle caselle, dei pericoli, dei tranelli, delle mete intermedie o finali.
Fin oltre la Seconda Guerra Mondiale in Italia vennero prodotte tavole con tracciati da percorrere, nella maggior parte dei casi si trattava di fogli singoli, acquistabili nelle edicole o nelle cartolerie a poco prezzo. Questi giochi venivano sfruttati, in una società ancora pre-mediatica, con intento educativo, pedagogico, pubblicitario o propagandistico.
In questa tavola si percepisce chiaramente il clima della guerra fredda, dal pericolo che incombe da est dal dominio dell'Unione Sovietica e dai sistemi politici ed economici comunisti. Il percorso si snoda attorno a un'Europa senza dogane", che ipoteticamente e con illusione avrebbe dovuto essere molto vantaggiosa per l’Italia: per il turismo, per la produzione industriale, agricola e per le materie prime. I rischi sono rappresentati dal "poliziotto Baffone", dai campi di lavoro forzato.
Questa tavola che tenta di unire gioco e propaganda politica è databile ai primi anni Cinquanta. Buona conservazione del foglio volante. Segni di piega originali.
cfr. Franco Milanesi "Percorsi di propaganda. Giochi dell’Oca e politica nelle tavole italiane de XX secolo”, in “Charta” Anno IV n°19 novembre-dicembre 1995.
