Italiano
Descrizione
Carnet da ballo e portamonete, con legatura in argento a sbalzo coeva con ricche decorazioni. Foderato internamente in seta azzurra.
Connubio perfetto tra il piccolo formato e l’utilità delle informazioni, ne faceva oggetti da portare sempre con sé.
Facendo comparsa nei primi anni dell’Ottocento il carnet da ballo diventò protagonista in assoluto di serate di gala, cerimonie e serate danzanti, inseparabile compagno sul quale si annotava il nome delle persone con la quale si desiderava danzare o si ballava durante la serata.
Il carnet da ballo nacque come cartoncino o foglietto volante che veniva distribuito all’ingresso dell'evento, assieme ad una piccola matita. Spesso era decorato a mano dagli stessi organizzatori della serata o altrimenti veniva stampato in caratteri eleganti e con una copertina riccamente illustrata, sulla quale erano riportati la data e il nome dell’evento, diventando un ricordo della festa. Esistevano carnet a ventaglio, a scatoletta, decorati e composti da diversi materiali, dall'avorio alla madreperla a diversi metalli, più o meno preziosi.
Ottima conservazione.
![Gravelot, Hubert-François. Almanach iconologique. Septieme suite. Les XII mois de l'année. Parigi, Lattré, 1771 […]](https://www.bourlot.it/images/gravelot-hubert-fransois.-almanach-iconologique.-septieme-suite.-les-xii-mois-de-lannee.-parigi-lattre-1771-_mid-24691_MINI.jpg "Gravelot, Hubert-François. Almanach iconologique. Septieme suite. Les XII mois de l'année. Parigi, Lattré, 1771 […]")
