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Nuova pianta della Reale Città di Torino. Torino, Beltramo Antonio Re, 1764.
Documento di estrema rarità. Nella pianta della città di Torino sono compresi gli ampliamenti della zona ovest della città e sono stati completati gli isolati del nuovo terzo ampliamento, dai Quartieri militari juvarriani alla piazza Susina, mentre quelli a est della piazza, di impianto medioevale, risultano in parte ancora da allineare lungo l'asse principale di via Corte d'Appello. In via Milano vediamo completata solo la prima parte, Porta Palazzo e i primi due isolati alle spalle della piazza. Via e piazza Palazzo di Città attendono ancora l'intervento di Alfieri, mentre via Garibaldi appare già rettificata.
€ 5.500,00
Descrizione
Incisione originale eseguita su rame (mm 570 x 750 il foglio).
Impressa a Torino nel 1764 da Beltramo Antonio Re, stampata impiegando lo stesso rame usato nel 1751 dal medesimo incisore, con un'unica variante nella data a fine al titolo.
Pianta topografica e veduta prospettica della città di Torino vista dalla Dora. Lungo il lato superiore, su tre righe il titolo. Sotto al titolo stemma della città, lungo i lati sinistro e destro ampia legenda. Nella parte inferiore veduta a volo d'uccello di Torino e nell’angolo inferiore sinistro legenda con 25 richiami.
Sono compresi gli ampliamenti della zona ovest della città e sono stati completati gli isolati del nuovo terzo ampliamento, dai Quartieri militari juvarriani alla piazza Susina, mentre quelli a est della piazza, di impianto medioevale, risultano in parte ancora da allineare lungo l'asse principale di via Corte d'Appello. In via Milano vediamo completata solo la prima parte, Porta Palazzo e i primi due isolati alle spalle della piazza. Via e piazza Palazzo di Città attendono ancora l'intervento di Alfieri, mentre via Garibaldi appare già rettificata. Gli isolati sono distinti dai nomi dei santi, usanza che si manterrà per tutto il secolo. Sui lati della pianta si trovano gli elenchi delle chiese, dei luoghi principali, dei vescovi e arcivescovi e dei reali sovrani di Casa Savoia.
Documento di estrema rarità in buono stato di conservazione. Segni di pieghe editoriali in più punti visibili al verso. Cornice in noce.
cfr. A. Peyrot, Torino nei secoli, tomo I, n° 190.
