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Marcello, Benedetto. Il teatro alla moda o sia metodo sicuro, e facile per ben comporre, ed eseguire l’opere italiane di musica all’uso moderno. Ne’ Borghi di Belisania, Aldivivi Valicante, 1720 circa.

Il famoso libello, pubblicato come anonimo, dedicato alla critica del teatro barocco e feroce satira del teatro musicale di Antonio Vivaldi.
Prima edizione di questa celebre e fortunata opera satirica in prosa del grande compositore Benedetto Marcello. In essa si evidenziano i difetti della vita teatrale settecentesca e di tutti coloro che appartenevano al mondo del teatro lirico (poeti, compositori di musica, impresarj, suonatori, ingegneri, e pittori di scene, sarti, comparse, suggeritori, protettori, e madri di virtuose, ecc.).


€ 850,00

Descrizione

In-8°, 64 pagg. num. incluso il frontespizio (errore di numerazione a pag.16).
Frontespizio figurato con vignetta incisa su rame raffigurante una peata (barca da trasporto veneziana) carica di legna, di un barile di vino e di alcuni sacchi, sui quali, a prua, troneggia un orso in piedi, ed a poppa un gentiluomo conduce la barca, sul timone un angioletto con un cappello a falde danza suonando il violino, svariati capilettera e finalini, dedica dall’autore, in fine indice.
Completo.
Legatura in piena pelle bordeaux di fine Ottocento, piatti con triplo filetto impresso in oro, dorso con titoli e fregi floreali in oro, sguardie marmorizzate, tagli con barbe, ex-libris al contropiatto anteriore.
Pregevole prima edizione di questa operetta satirica settecentesca di Benedetto Marcello (*Venezia 1686 - †Brescia 1739), che uscì anonima a Venezia. Questa prima edizione si distingue dalle altre per la presenza della vignetta al frontespizio, colma di enigmi:
Borghi, era Caterina Borghi, cantante bolognese. Belisania, Cecilia Belisani, bolognese, che nelle cronache del Wiel appare nel 1722 con l’aggiunta del cognome Buina e nel ’32 è menzionata serva del principe d’Assia. Aldiviva è l’anagramma di Antonio Vivaldi. Licante è la cantante bolognese Caterina Tersea Cantelli. Orso si riferisce all’impresario Orsatto; Strada fu Anna Maria Strada, cantante del Duca di Colloredo, governatore di Milano. Corallo il soprannome di Antonia Laurenti, virtuosa (cantante) del re di Polonia. Porta Giovanni Porta operista (*1690-†1755ca,). Palazzo, è il poeta Giovanni Palazzi che fornì libretti dal 1718 al 1749. Orlando è Giuseppe Maria Orlandini (*1688-†1750 ca.) che diede opere in Venezia dal 1718 al 1750. Questi erano i bersagli della satira di Benedetto Marcello.
L'autore critica aspramente molte abitudini e atteggiamenti che si erano radicate nell’opera seria: ignoranza di compositori e poeti, volgarità dei cantanti, incapacità dei musicisti e avidità degli impresari, oltre a trame artificiose e scenografie stravaganti.
Buono stato conservativo dell’opera. A pag. 36 mancanza di una piccola parte di margine inferiore. Abrasioni alle cerniere.

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