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La nuova vetrina della libreria Bourlot è dedicata ad "Augusta Taurinorum". E' dedicata interamente ai libri, alle guide, alle vedute, alle piante topografiche, ai documenti e curiosità sulla città. Inoltre è presente un raro mazzo di carte da gioco di fattura torinese curiosamente conservato nella sua carta originale con la scritta: V. Corband Torino / via dei Mercanti casa 5 / seconda porta n° 14-16-18 / fondo della corte piano 1°.
Partendo da una delle più antiche vedute di fantasia del cinquecento, nella quale venivano raffigurati con ingenuità i gamberi nel Po, attraversando i secoli, gli ingrandimenti, la “città nuova”, lo splendore del barocco, le guerre, gli assedi del 1640, 1706 e del 1798, fino all'abbattimento dei robusti bastioni difensivi e alla conseguente espansione fin'oltre le mura daziarie della fine dell'ottocento, arrivando alla Torino industriale raffigurata con grande abilità da Francesco Mennyey.
Come libri partiamo dalla cronaca redatta da Pingone nel 1577, arrivando fino alle guide sull'esposizione internazionale del 1911.
