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Vigo, Giovanni Bernardo. Ad Carolum Emmanuelem Sardiniae, Hierusalem, et Cypri regem, de Sindone taurinensi libri duo. Torino, ex Typographia Regia, 1768, legato con De syndone taurinensi appendix. Torino, ex Typographia Regia, 1769 ...

Autore: Vigo, Giovanni Bernardo

Interessante raccolta della maggior parte dei componimenti scritti da Vigo, donata dall’autore, come si evince dalla nota manoscritta “Donato dall’autore” eseguita a china, al verso del primo foglio bianco.

€ 3.500,00

Descrizione

In-4°, 8 opere in un volume.
1ª opera: 137 pagg. num. inclusi l’occhietto e il frontespizio, 3 pagg. non num.
Occhietto, frontespizio con stemma sabaudo in xilografia, testo in latino e italiano, 3 incisioni di carattere sindonico intercalate nel testo.
2ª opera: LX pagg. num. incluso il frontespizio.
Vignetta calcografica al frontespizio, testo in latino.
3ª opera: LX pagg. num. incluso il frontespizio.
Vignetta calcografica al frontespizio, testo in latino.
4ª opera: 6 cc. non num. inclusi l’occhietto e il frontespizio, 58 pagg. num., 1 tavola.
Occhietto, frontespizio con stemma sabaudo in xilografia, testo in latino, a pag. 1 una incisione a mezza pagina con scritta Ad sanitatem gentium nata, con raffigurazione degli alberi da cui si ricava la corteccia peruviana e del modo impiegato dagli indigeni per scortecciarli.
5ª opera: 1 tavola, 72 pagg. num. incluso il frontespizio, 1 c. non num. (bianca).
Una tavola a piena pagina raffigurante la pianta da cui si ottiene la china, originaria del Sud America, frontespizio con fregio xilografico, testo in italiano, dedica dello stampatore, a pag. 7 altra incisione a mezza pagina.
6ª opera: 6 cc. non num. incluso il frontespizio, 47 pagg. num., 1 pag. non num. (bianca).
Frontespizio con marca tipografica raffigurante aquila reggente cartiglio con motto: Non omnis fert omnia tellus, testo in latino, dedica ai lettori, a pag. 1 una incisione a mezza pagina raffigurante la prima tavola esistente sulla ricerca dei tartufi.
7ª opera: LV pagg. num. incluso il frontespizio, 1 pag. non num. (bianca).
Frontespizio con marca tipografica raffigurante aquila reggente cartiglio con motto: Non omnis fert omnia tellus, testo in italiano.
8ª opera: 4 cc. non num. incluso il frontespizio, 48 pagg. num., 2 cc. non num.
Frontespizio con stemma sabaudo in xilografia, testo in latino e italiano capilettera, testatine e finalini.
Interessante raccolta della maggior parte dei componimenti scritti da Vigo.
Legatura piemontese in piena pelle marrone, doppio filetto ai piatti impresso in oro, che racchiude cornice vegetale con angoli floreali, dorso riccamente decorato con nome dell'autore, filetti e fregi fitomorfi anch’essi impressi in oro, sguardie marmorizzate, tagli dorati.
Opera donata dall’autore, come si evince dalla nota manoscritta “Donato dall’autore” eseguita a china, al verso del primo foglio bianco.
Giovanni Bernardo Vigo (*Corio 1719 - †Torino 1805) è conosciuto soprattutto come autore di un poema latino ispirato ai tartufi, qui presente. Fu professore di eloquenza italiana, greca e latina all’Università di Torino.
L’opera inizia con orazioni dedicate alla Sindone. Al frontespizio è raffigurato San Carlo Borromeo che venera il Lenzuolo esposto su un altare disegnato di fantasia; a seguire una prima e unica edizione specifica sulla corteccia di china peruviana e alle sue proprietà medicamentose; troviamo poi la prima opera stampata dedicata alla raccolta dei tartufi in Piemonte, che descrive in modo particolareggiato la zona di produzione compresa fra il Po e la Bormida. L’autore considera i risvolti economici e sociali di questo prezioso tubero, senza trascurare gli aspetti gastronomici e suggerendo indicazioni e consigli tuttora validi. Viene proposto il testo del poema, accompagnato da un commento volto a metterne in luce le particolarità argomentative e linguistiche. In fine è presente un interessante repertorio che tratta il modo di coltivare la canapa.
Ottima conservazione della legatura e dell’opera in generale.
cfr. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte II.

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