Libreria antiquaria
Bourlot

Dal 1848
Libri e stampe antiche

Libreria antiquaria
Bourlot


Regolamento generale del Corpo dei Carabinieri Reali approvato da S. M. il 16 ottobre 1822. Torino, Chirio e Mina, 1822, legato con Regie patenti ragguardanti il Corpo de’ Carabinieri Reali. Torino, Giuseppe Favale, 1822.

Il Regolamento generale emanato da Carlo Felice nel 1822 costituirà la base di tutti i regolamenti successivi. Si tratta di un volume di oltre trecento pagine, con una serie di allegati, in cui viene disciplinato ogni aspetto del Corpo: l’organizzazione, il personale, le relazioni con le autorità, i dettagli di servizio, l’ordine interno, la disciplina, ecc.
I principi duraturi previsti dal regolamento prescrivevano che i carabinieri dovessero essere in servizio almeno in due (fatta eccezione la trasmissione di dispacci urgenti), dovessero sempre considerarsi in servizio, in ogni circostanza e a ogni ora, e dovessero mantenere un contegno distinto, dignitoso, fermo e urbano, ma nello stesso tempo umano e imparziale.

€ 1.250,00

Descrizione

In-8°, 2 opere in un volume.
1ª opera: XXIV pagg. num. (ultima bianca) incluso il frontespizio, 223 pagg. num., 1 pag. non num., 56 pagg. num. (ultima bianca).
Frontespizio con stemma di Vittorio Emanuele I di Sardegna, svariati capilettera, due premesse di Carlo Felice, qualche postilla di antica mano, manoscritta a china ai margini, 1 tavola fuori testo e più volte ripiegata raffigurante una tabella contenente l’organizzazione del comando generale dei Carabinieri Reali, in fine indice, errata e “Modelli”.
2ª opera: 19 cc. non num. (numerate 339 + 1 pag. non num.).
Completo.
Frontespizio con stemma del Re Vittorio Emanuele I di Sardegna.
Completo.
Legatura coeva in cartonaggio marmorizzato, dorso in pelle marrone con filetti dorati e titoli impressi in oro entro tassello nero,
Prima edizione della stesura originale del Regolamento dei Carabinieri. Il corpo venne istituito il 21 aprile 1814 “per tutelare il buon ordine e assicurare l’esecuzione delle leggi nelle province di terraferma degli stati sabaudi”. La qualifica di “Reali” fu conferita ai carabinieri affinché risultasse il carattere di corpo strettamente legato alla dinastia. Il corpo fu classificato primo in ordine di precedenza, rispetto agli altri corpi dell’esercito.
Curiosamente rispetto all’anastatica ristampata a Roma nel novembre 2000, a cura dell’Ufficio Pubbliche Relazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il presente esemplare ha in aggiunta le “Regie patenti ragguardanti il Corpo de’ Carabinieri Reali, in data del 12 di ottobre 1822, pubblicate in Torino il 10 di novembre dello stesso anno”.
Buono stato di conservazione. Piccolo strappo all’angolo superiore della pag. 139 e piccola mancanza marginale della pag. 175, ma senza aver intaccato minimamente il testo. Piccola gora di umidità su poche cc.
cfr. Manno-Promis I 4336. 

Ti potrebbe interessare