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Veduta di Moncalieri con il suo Santo Patrono - Beato Bernardus Badensis Civitatis Moncalierij Patronus. Torino, Mairesse, 1721.
Rara esecuzione incisoria in prima tiratura raffigurante Beato Bernardo di Baden inginocchiato su una nube, contornato da angeli volteggianti, nella parte sottostante la città di Moncalieri vista da levante con il ponte sul Po e il castello.
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Descrizione
Incisione originale eseguita all'acquaforte (mm 170 x 220 l'impressione più ampi margini).
Impressa a Torino nel 1721 da Giovanni Battista Sintes (*Roma 1680 - †1760) su disegno di Paolo Pirella, tratta dal dipinto di Jacopo Odazzi, presso lo stampatore Gianfrancesco Mairesse, tratta dall'opera di Antonio Mombello "La corte santificata dalla vita, e dalle virtù del Beato Bernardo Marchese di Baden protettore della Città di Moncalieri".
Rara esecuzione incisoria in prima tiratura raffigurante Beato Bernardo di Baden inginocchiato su una nube, contornato da angeli volteggianti, nella parte sottostante la città di Moncalieri vista da levante con il ponte sul Po e il castello.
Lungo il lato inferiore nastro con scritta in latino "Beatus Bernardus Badensis Civitatis Moncalierij Patronus" sormontato dallo stemma della città.
La bibliografia di riferimento di A. Peyrot "Moncalieri nei secoli" a pag. 76 menziona la seconda tiratura del 1752, non facendo riferimento all'esistenza di una prima impressa da Mairesse nel 1721.
Bernardo Marchese di Baden (*Baden-Baden 1429 - †Moncalieri 1458) nobiluomo dedito alla preghiera e alla vita sacramentale, si dedicò alla carità. Divise i suoi averi in tre parti riservandone uno per sé e donando gli altri alla Chiesa e ai poveri.
Avviato alla vita militare rinunciò ben presto per quella diplomatica, più adatta alla sua indole pacifica. Fu inoltre al servizio dell’imperatore Federico III.
In missione a Genova durante un'epidemia di peste contrasse la malattia e durante il viaggio di ritorno a Baden, mentre attraversava il Piemonte peggiorò il suo stato di salute e morì a Moncalieri il 15 luglio 1458, a circa trent’anni. Nel 1502 venne eletto patrono di Moncalieri, città che custodisce le sue spoglie nella chiesa di Santa Maria della Scala.
Foglio intonso in barbe in eccellenti condizioni e privo di segni, si deduce mai inserito nell'opera. Cornice in legno scuro.
cfr. Benezit tomo XII, pag. 848; A. Peyrot, Moncalieri nei secoli, pag. 76-77.
