Libreria antiquaria
Bourlot

Dal 1848
Libri e stampe antiche

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Imperato, Ferrante. Historia naturale di Ferrante Imperato napolitano. Nella quale ordinatamente si tratta della diuersa condition di minere, pietre pretiose, & altre curiosità. Venezia, Combi &, La Noù, 1672.

Seconda edizione, difficile a trovarsi completa e in ottimo stato come la presente. 

€ 7.850,00

Description

In-4°, 4 cc. non num. incluso il frontespizio, 1 tavola rip., 696 pagg. num., 4 cc. non num.; (errori di numerazione alle pagg. 101, 104, 109, 200, 468, 470, 478, 504, 642, 643, 651, 653, 654, 655, 656 e 658).
Frontespizio in caratteri rossi e neri con vignetta calcografica, testo in italiano, capilettera, testatine e finalini in xilografia, dedica alla Serenissima Altezza, dedica dell’autore e dello stampatore ai lettori, 1 tavola xilografica ripiegata, di autore ignoto, raffigurante la disposizione del museo, che rispondeva al tipico canone estetico dei musei tardorinascimentali, prevedeva scaffali e armadi lungo le pareti e grossi animali imbalsamati sul soffitto, numerose illustrazioni incise su legno nel testo, in fine esteso indice ed errata.
Completo.
Legatura del Settecento in pieno cuoio, piatti muti, dorso a 6 nervi con ricche impressioni dorate e titolo e nome dell’autore in oro, dentelle ai labbri, sguardie marmorizzate, tagli rossi, ex-libris all’angolo del contropiatto anteriore.
Il museo del naturalista e farmacista italiano Ferrante Imperato (*Napoli 1550 - †1631), allestito presso la sua casa (Palazzo Gravina a Napoli) raccolse un gran numero di oggetti appartenenti ai tre regni, animale, vegetale e minerale (animali imbalsamati, fossili, pietre e gemme, oli, essenze, profumi, inchiostri, erbe secche e piante e molto altro), una certa quantità di artificialia, una galleria di ritratti di illustri scienziati e libri antichi. Imperato raccolse inoltre animali vivi (un icneumone e una tartaruga). La rappresentazione dell'allestimento della collezione si ritrova nell’unica sua opera data alle stampe, la presente.
Seconda edizione, difficile a trovarsi completa e in ottimo stato. La prima è del 1599, impressa a Napoli da C. Vitale.
cfr. Brunet III 431; Hunt 321; Mortimer, Harvard Italian, 240;Nissen ZBI 2111.

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