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I Promessi Sposi. Firenze, Vincenzo Batelli, 1832 - 1833.

Author: Manzoni, Alessandro

Dieci interessanti tavole raffiguranti scene tratte dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Ogni tavola è animata dai protagonisti dell’opera.
Gallo Gallina nell'esecuzione rappresenta le pose e i gesti dei personaggi (dalle maggiori figure in primo piano alle minute presenze in secondo piano), laddove gli elementi architettonici del fondale sono resi con nitida definizione e squadro scenico. La didascalia che corre in basso all’acquatinta ne descrive la scena.

€ 2.500,00

Description

Dieci incisioni originali eseguite all’acquatinta, applicate su un supporto di carta più ampio (mm 300 x 235 circa  l’impressione più supporto).
Impresse a Firenze tra il 1832 ed il 1833 da Ignazio Fumagalli e Francesco Corsi, su disegno del pittore Gallo Gallina, presso l'editore Vincenzo Batelli.
Dieci interessanti tavole (su dodici) raffiguranti scene tratte dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Ogni tavola è animata dai protagonisti dell’opera.
Gallina nell'esecuzione rappresenta le pose e i gesti dei personaggi (dalle maggiori figure in primo piano alle minute presenze in secondo piano), laddove gli elementi architettonici del fondale sono resi con nitida definizione e squadro scenico. La didascalia che corre in basso all’acquatinta ne descrive la scena.
- Don Abbondio incontra i Bravi di Don Rodrigo.
- I Promessi Sposi consolati dal Padre Cristoforo.   
- Lucia Agnese e Renzo congedati da Fra Cristoforo.
- Il Padre Cristoforo in confidenza con Don Rodrigo.
- Don Abbondio sorpreso dai Promessi Sposi.
- Lucia alla presenza dell’Innominato.
- Lucia presentata alla signora al parlatoio delle monache.
- Renzo ubriaco all’osteria.
- Renzo sul carro degl’appestati.
- Renzo che vede Don Abbondio fra gl’appestati.
Gallo Gallina (*Cremona 1796 - †Milano 1874), formatosi come disegnatore con Giovanni Beltrami, manifestò presto un profondo interesse per la rappresentazione storica, unendo all’attività di pittore quella di incisore a partire dal 1818. Autore per la Casa Ricordi di trenta figurini teatrali tra il 1827 e il 1834, l’artista cremonese si dedicò parallelamente per lo stesso editore alla realizzazione dell’opera per la quale resterà maggiormente noto: la serie delle presenti dodici litografie raffiguranti gli episodi de I Promessi Sposi.
Iniziò a lavorare con i disegni preparatori nel 1827, pubblicandoli in primis in litografia fra il 1828 e il 1830 presso l'editore Ricordi, subito dopo la stampa del romanzo di Alessandro Manzoni del 1827.  Le tavole di Gallo Gallina furono stampate anche in versione acquerellata per l'Esposizione di Brera del 1830. Tutte le prove non furono destinate all’illustrazione del romanzo, ma per soddisfare il collezionismo privato.
L'ampio successo delle tavole di Gallina fu favorito dall’eccezionale popolarità del romanzo. Le litografie dell’artista cremonese, anche per l’accurata ricostruzione storica dei costumi, costituiscono una fedele trasposizione illustrativa prima dell’edizione definitiva del romanzo nel 1840, la cosiddetta "Quarantana", illustrata da Francesco Gonin.
Buona conservazione dell'insieme.
cfr. C. Sartori, 1808-1958, Casa Ricordi. Profilo storico. Itinerario grafico editoriale, Milano, 1958.

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